forza napoliiiii ahahah

Lo so

Ti amo da impazzire

Ci credo!

Leggere un oggetto significa dimenticare un po’ se stessi per fare posto al passato di un altro, mentre attraversare gli specchi significa affrontare se stessi. Ci vuole fegato per guardarsi negli occhi, vedersi per ciò che si è, immergersi nel proprio riflesso. Quelli che si mettono un velo davanti alla faccia, che mentono a se stessi e si vedono migliori di ciò che sono non ce la faranno mai. Credimi, non è cosa da tutti!

Game Over!!!!

Come quando dovevi unire i puntini neri sul foglio per creare un disegno, e non aspettavi altro che assistere alla creazione realizzata, completa, che senza la tua mano sarebbe rimasta solo un’idea, bianca e tratteggiata, un’idea vaga e indefinita. Per la prima volta sentivi di avere il potere della creazione, seppure minima. Poi però il disegno non ti piaceva mai. Non era come te l’eri immaginato, ti sorprendeva, sì, ma non ti riempiva. E d’improvviso quel vuoto che prima aveva separato i puntini tra di loro, si trasferiva nei tuoi occhi, che volevano di più, volevano vedere di più, qualcosa che le tue mani non riuscivano a dare, a fare. Come quando hai provato a disegnare la tua vita per quaranta volte, unendo i traguardi, piano, immaginando la creazione finale. Come quando, ad ogni disegno finito, c’era sempre il buio.

Che amore sei!

Bho

Hmmm.....bhooo....